(Anna Smimmo) – Riceviamo e pubblichiamo.
La pandemia che stiamo vivendo ha posto in luce i limiti strutturali e funzionali del nostro SSN universalistico e del nostro sistema di assistenza sociale. Con la situazione attuale al centro del sistema assistenziale ci sono le prestazioni schematizzate, non la Persona Umana, che va servita dalla comunità , per essere resa libera, autonoma e, per quanto possibile, doveroso e giusto, IN BUONA SALUTE, restando “accompagnata” con UMANITA’ nella malattia.
E’ necessaria una trasformazione del SSN nella sua strutturazione, nella sua funzionalità e nel suo modo di porsi nei riguardi della Persona ammalata. Stesso discorso va fatto per il sistema di assistenza sociale, che deve essere ampliato ed ammodernato. Va tenuto in conto l’esistenza di una grave condizione di Salute Diseguale su basi economiche e culturali, che va combattuta con decisione ed oculatezza.
Con questo spirito il Forum delle Associazioni sociosanitarie partecipa, per portare il proprio contributo di analisi e di proposte, al workshop in videoconferenza, promosso dalla Cisl Campania, sul tema “Il welfare sociosanitario”
