BASKET SERIE B- CUORE NAPOLI, AL TERMINE DEL GIRONE D’ANDATA BEL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA E FINAL EIGHT DI COPPA CONQUISTATE. COACH PONTICIELLO: “LA VITTORIA CON LA LUISS ROMA E’ ANCHE LA VITTORIA DI UN OTTIMO STAFF TECNICO E SANITARIO”
di Paolo Amalfi
Al termine del girone d’andata, il Cuore Napoli Basket si e’ confermato seconda forza del girone C del campionato di serie B alle spalle della corazzata Valmontone con ben 13 vittorie conseguite e con la relativa e prestigiosa qualificazione alle prossime Final Eight di Ozzano e Bologna di inizio marzo.La squadra di patron Ruggiero e di coach Ponticiello, che e’ oramai una bella e solida realta’ del torneo, ha avuto la meglio domenica sera, anche su di una combattiva Luiss Roma, che si e’ arresa al PalaBarbuto, per 73-62. Quattro uomini in doppia cifra per gli azzurri, con il 59% da 2 punti: alcuni giocatori non erano al meglio fisicamente, ma i vari Maggio, Nikolic e Barsanti, hanno comunque dato il loro valido contributo, dimostrando professionalita’ e attaccamento alla maglia.Domenica prossima, ancora un match interno, per il Cuore Napoli Basket: al Palabarbuto sara’ di scena alle 18, il Maddaloni, per un derby campano, che si annuncia davvero interessante. Coach Ponticiello, come sempre puntualmente fa il punto della situazione in casa partenopea:”Vincere con scarto in doppia cifra contro la Luiss Roma, grande sorpresa di questa prima parte di stagione, è un risultato significativo ed importante. Farlo in condizioni fisiche precarie, è un valore doppio: con Maggio che paga un evidente dazio all’infortunio al ginocchio di inizio dicembre, Barsanti bloccato alla schiena dal successo di mercoledì a Roma e da allora senza poter fare alcun allenamento, Nikolic che, per i postumi dell’estrazione di ben tre verruche alla pianta del piede, dal 18 di dicembre ad oggi ha solo due allenamenti nelle gambe. Per non dire dell’influenza che ha colpito in questi 20 giorni, a turno, praticamente tutti i giocatori in organico, o dell’infortunio che nell’ultimo allenamento del 2016 ha colpito Lorenzo Perrella. E’ quasi naturale quindi, che potessimo faticare ad avere continuità e perdere lucidità nel corso del match. Aver quindi sofferto solo nei primi 5′ di partita e nella parte centrale dell’ultimo quarto è, paradossalmente, un ottimo segnale. Significa che si è saputo fronteggiare al meglio l’emergenza e la stanchezza accumulata nel successo di mercoledì scorso. Vuol dire, soprattutto, che ho il privilegio di avvalermi di uno staff tecnico e fisico che supporta magnificamente il lavoro della squadra. Dopo il match con i capitolini, il ruolo di “MVP” è quindi da dividersi tra il nostro preparatore fisico Aldo Chiari, Clemente Colle e Gabriele Sorvillo, che si occupano dell’area fisioterapica, ed i miei due assistenti, Armando Trojano e Mimmo Battaglia. Se in condizioni d’emergenza di questo tipo, centriamo un successo in doppia cifra, conducendo per quasi tutto il match, contro una squadra saldamente in zona playoff, il merito è anche di uno staff, ricco di professionalità, coeso e consapevole.”Paolo Amalfi