Canale 268
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Degustazione di formaggi e laboratorio di caseificazione, al centro storico di Napoli

E ancora vini, rum, dessert “DiVino Formaggio” il concept ideato da

ONAF per diffondere la cultura dei formaggi in chiave friendly

Degustare formaggi, vini, dessert e anche rum, tutto in una serata

“DiVinoFormaggio”, il concept ideato da ONAF Napoli (Organizzazione

Nazionale Assaggiatori Formaggi) per diffondere la cultura della tecnica di

degustazione dei formaggi in una chiave friendly. L’appuntamento è nel centro

storico di Napoli, all’Hotel Piazza Bellini, via Costantinopoli 101, giovedì 18

luglio alle 19:00, nell’antico palazzo del ‘500 dove dialogano elementi

contemporanei e storici. Un’occasione per degustare prodotti buoni e ricercati e

partecipare al laboratorio con dimostrazione pratica di caseificazione in live (su

prenotazione: info@hotelpiazzabellini.com; 3294888245 Salvatore Varrella).

I formaggi in degustazione sono: il Canestrato di Moliterno, Taleggio DOP, Salva

Cremasco, Rusticapra e Gorgonzola piccante in abbinamento ai vini di Casale

del Giglio. Sempre in degustazione il B-Rum di Berolà Distillati con il maestro

assaggiatore Antonio Di Mattia, la pasticceria “Augustus” e il Club degli amici

del Toscano.

A tal proposito, Salvatore Varrella, delegato ONAF Napoli, commenta:

“Con 40

delegazioni e 2500 soci in tutta Italia, ONAF ha l’obiettivo di diffondere la

tecnica dell’assaggio su basi scientifiche come strumento di promozione dei

formaggi di qualità, espressione della tradizione e della realtà del proprio

territorio. Il nostro lavoro più ad ampio raggio è di connettere, attraverso la

degustazione, tutto il buono della cultura campana e italiana, con serate

informali che hanno l’obiettivo di trasmettere in una chiave leggera la cultura

gastronomica come strumento di socialità.”

Augustus dal 1927, storica gastronomia e pasticceria napoletana partecipa

all’evento con i “maltagliati”, particolari cioccolatini al rum e mandorle. Mentre

per i vini c’è Casale del Giglio, l’azienda che ha avuto il merito di rivalutare una

zona senza un grande passato enologico: l’Agro Pontino, a Latina, portando alla

ribalta il Bellone di Anzio e lavorando sul recupero e la valorizzazione di vitigni

come la Biancolella di Ponza e, più recentemente, il Pecorino di Amatrice-

Accumoli, sperimentando, inoltre la vinificazione di vitigni internazionali, tra cui

Syrah, Petit Verdot, o bianchi come Sauvignon, Chardonnay, Viognier o Petit

Manseng. Presente alla serata, il B-Rum di Berolà Distillati, un prodotto unico,

nato in Campania Felix alle porte della Reggia di Caserta, area con una lunga

tradizione agricola, in particolare per il tabacco e la canapa, coltivazioni che

ricordano i Caraibi. Ed è proprio da questa similitudine che si è deciso di

introdurre la canna da zucchero a Caserta, rivelandosi un’intuizione vincente.

Infatti, le condizioni climatiche e il terreno fertile hanno permesso alla pianta di

prosperare, permettendo la produzione di un rum particolare 100% italiano.

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