E ancora vini, rum, dessert “DiVino Formaggio” il concept ideato da
ONAF per diffondere la cultura dei formaggi in chiave friendly
Degustare formaggi, vini, dessert e anche rum, tutto in una serata
“DiVinoFormaggio”, il concept ideato da ONAF Napoli (Organizzazione
Nazionale Assaggiatori Formaggi) per diffondere la cultura della tecnica di
degustazione dei formaggi in una chiave friendly. L’appuntamento è nel centro
storico di Napoli, all’Hotel Piazza Bellini, via Costantinopoli 101, giovedì 18
luglio alle 19:00, nell’antico palazzo del ‘500 dove dialogano elementi
contemporanei e storici. Un’occasione per degustare prodotti buoni e ricercati e
partecipare al laboratorio con dimostrazione pratica di caseificazione in live (su
prenotazione: info@hotelpiazzabellini.com; 3294888245 Salvatore Varrella).
I formaggi in degustazione sono: il Canestrato di Moliterno, Taleggio DOP, Salva
Cremasco, Rusticapra e Gorgonzola piccante in abbinamento ai vini di Casale
del Giglio. Sempre in degustazione il B-Rum di Berolà Distillati con il maestro
assaggiatore Antonio Di Mattia, la pasticceria “Augustus” e il Club degli amici
del Toscano.
A tal proposito, Salvatore Varrella, delegato ONAF Napoli, commenta:
“Con 40
delegazioni e 2500 soci in tutta Italia, ONAF ha l’obiettivo di diffondere la
tecnica dell’assaggio su basi scientifiche come strumento di promozione dei
formaggi di qualità, espressione della tradizione e della realtà del proprio
territorio. Il nostro lavoro più ad ampio raggio è di connettere, attraverso la
degustazione, tutto il buono della cultura campana e italiana, con serate
informali che hanno l’obiettivo di trasmettere in una chiave leggera la cultura
gastronomica come strumento di socialità.”
Augustus dal 1927, storica gastronomia e pasticceria napoletana partecipa
all’evento con i “maltagliati”, particolari cioccolatini al rum e mandorle. Mentre
per i vini c’è Casale del Giglio, l’azienda che ha avuto il merito di rivalutare una
zona senza un grande passato enologico: l’Agro Pontino, a Latina, portando alla
ribalta il Bellone di Anzio e lavorando sul recupero e la valorizzazione di vitigni
come la Biancolella di Ponza e, più recentemente, il Pecorino di Amatrice-
Accumoli, sperimentando, inoltre la vinificazione di vitigni internazionali, tra cui
Syrah, Petit Verdot, o bianchi come Sauvignon, Chardonnay, Viognier o Petit
Manseng. Presente alla serata, il B-Rum di Berolà Distillati, un prodotto unico,
nato in Campania Felix alle porte della Reggia di Caserta, area con una lunga
tradizione agricola, in particolare per il tabacco e la canapa, coltivazioni che
ricordano i Caraibi. Ed è proprio da questa similitudine che si è deciso di
introdurre la canna da zucchero a Caserta, rivelandosi un’intuizione vincente.
Infatti, le condizioni climatiche e il terreno fertile hanno permesso alla pianta di
prosperare, permettendo la produzione di un rum particolare 100% italiano.