Un nuovo grande successo per Lino Vairetti cantante, leader ed unico superstite del mitico gruppo internazionale Prog Rock, all’epoca formato dallo stesso Lino , dal chitarrista Danilo Rustici, dal flautista e sassofonista Elio D’Anna, con il batterista Massimo Guarino ed il bassista Lello Brandi. Musicisti ed amici di vita vissuta che lo stesso Vairetti non dimentica mai di ricordare nei suoi concerti.
In quel importante tour degli anni 70 dello storico gruppo furono anche coinvolti alcuni attori e mimi, ovvero Tonino Taiuti, Alan Wurzburger, Luciano Barbarisi, Franco Bernardo, Toto Calabrese, Carla Colarusso, Tommaso Lanza ed Andrea Petrone .
Per questo nuovo progetto, in occasione del cinquantennale del tour degli anni settanta, che donò agli Osanna il meritato successo internazionale, Vairetti, che è anche l’autore dei brani di Palepoli, è affiancato dalla valente regista Deborah Farina che ne ha sapientemente curato regia , testi e video in background che racconta visivamente il vecchio e il nuovo gruppo.
Inoltre la regista ha sapientemente inserito nella prima parte dello spettacolo attori e mimi che vestono panni di personaggi mitici con costumi e maschere che rievocano fattori sociali culturali e storici del tempo.
Per questa nuova sua avventura Vairetti si avvale di ottimi musicisti quali Gennaro Barba alla batteria, Pako Capobianco alla chitarra elettrica, Enzo Cascella al basso, Sasà Priore al piano, organo e synth, Irvin Vairetti voce etastiere e Alfonso La Verghetta quale sound engineer.
Gli attori nella prima parte dello spettacolo sono Renato De Rienzo, Luciano Barbarisi, Enrico De Notaris, Adolfo Ferraro, Angelo Ciaramella e Gino Aveta. Inoltre i maestri “tammorrari” Romeo Barbaro ed Elio Eco ed i mimi, Carmen Cappa, Paolina De Notaris e Francesca Ferraro.
Da citare il bellissimo allestimento scenico che si rifà alla splendida copertina dell’album Palepoli a cura degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli della Scuola di Scenografia del Prof. Tonino Di Ronza: Rossella Coppola (coordinatrice), Elena Cecere, Maria Teresa Napolitano, Rosa Andreottola, Roberta Torriero, Carmela Rosamilia, Giordana Morrone, Silvia Leone e Carmela Cerasuolo.
Il concerto ripercorre gli storici brani della discografia degli Osanna dove l’ eccellente “Palepoli” spicca esteticamente come musica colta che pur affondando radici nel genere classico utilizza per le sue composizioni strumentazioni tecnicamente avanzate e di genere rock non perdendo mai di vista, pur nella evidente complessità delle esecuzioni, le ambientazioni evidenziate in testi e creazioni musicali gli aspetti più semplici e popolari dell’appartenenza al proprio territorio partenopeo.
Testo della canzoneStanza città (Osanna), tratta dall’album Palepoli
Gente distrutta e una città di più.
Cerca se puoi, cerca Palepoli,
La realtà di una età senza noi.
Folle di bimbi avidi,
Case con donne gravide,
Giochi e mestieri d’uomini,
L’ilarità di un Pulcinella.
Cerca se puoi, dentro Palepoli,
La realtà di una età senza noi, senza poi…
“Storia di una città che non ha senso,
Ma siamo avanti ormai con il progresso.
Il Progresso siamo noi e il benessere è tra voi.
Chi produce siamo noi, ma il lavoro avete voi.
Stanza città intorno
E in mente che: c’è un’altra vita.
Stasi di corpi in bianche trinità:
La mia follia…
Voglio vivere in un mondo vero,
Dove c’è l’amore nelle case.
La realtà di un attimo vissuto,
Dove c’è una follia che grida.
Basta leggere questo o altri testi della compilation per rendersi conto della attualità dei loro brani.
Un grandissimo successo per un entusiasta, colto ed emozionato pubblico del bel teatro Trianon diretto con maestria da Marisa Laurito.
Pino Attanasio
