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L’addio di Luciano Spalletti alla panchina del Napoli

di Giuseppe Tolvo Purtroppo, riguardo all’affare Spalletti tutti sappiamo, o abbiamo dovuto capire, come stanno le cose. Tra le tante voci sull’addio del mister c’erano anche quelle che facevano pensare ad una possibile mossa “last minute”, ad un possibile riavvicinamento delle parti, ma purtroppo non è stato cosi. A dare il malinconico annuncio dell’addio è stato lo stesso presidente De Laurentiis, ospite nell’ultimo appuntamento domenicale di Che Tempo Che Fa del noto conduttore Fabio Fazio, anche lui ai “titoli di coda” con la RAI. Il Patron del Napoli ha comunicato apertamente le volontà del tecnico: Spalletti ha dichiarato di essere stanco e stressato e quindi bisognevole di un così detto “anno sabbatico” in cui dedicarsi alla famiglia ed in particolar modo a sua figlia, lontano da panchine e campi di gioco. E’ poi stato lo stesso Mister, successivamente, a confermare tali motivazioni in una sua conferenza stampa nella quale ha anche dichiarato che gli amori sono belli perché finiscono e anche che, quando ci si rende conto di aver dato il massimo e di non poter andare oltre, è giusto chiudere il sipario. Certo, davanti alla “mozione degli affetti” è difficile fare critiche o retro pensieri. Qualcuno, tra i tanti anche qualche affermato opinionista e qualche quotato giornalista, ha parlato di un triste teatrino per coprire insanabili dissensi tra Società e l’allenatore; si è parlato, discusso e ancora discusso sulla fatidica PEC che attivava l’opzione per il terzo anno, spedita appena dopo la sera di Udine senza un abboccamento, senza parlare prima con l’interessato; si è parlato della contrarietà di De Laurentiis dopo le tre deludenti partite con il Milan (una in Campionato e due in Coppa); insomma si sono fatte tante ipotesi che tuttavia, al punto in cui siamo arrivati, trovano il tempo che trovano. Ora non resta che capire quali saranno le mosse del Napoli o meglio del suo padrone che da solo (visto il probabile addio di Giuntoli) dovrà decidere chi guiderà la squadra il prossimo anno e quale sarà la rosa disponibile. Per quanto riguarda la casella del Direttore Sportivo, il nome che più spesso ricorre sembra ancora essere quello di Accardi (attualmente all’Empoli). Per quanto riguarda invece l’area tecnica, sono tanti i nomi caldi che circolano nelle ultime ore: Luis Henrique, ex C.T. della Spagna e ex allenatore di Roma e Barcellona; Vincenzo Italiano, attualmente ancora alla Fiorentina in procinto di giocare la finale di Conference League; il tedesco Jurgen Klopp, che tuttavia ha un ingaggio assolutamente inavvicinabile; Rafael Benitez, ma i così detti “cavalli di ritorno” non sono quasi mai una cosa buona; si è fatto il nome​persino di José Mourinho, che ha appena perso la sua prima finale in carriera con la Roma e che non osiamo immaginare accanto al nostro vulcanico Presidente! In conclusione, scopriremo il destino del Napoli solo dopo il sette giugno e cioè a campionato concluso e a giochi fatti per le qualificazioni in Champions e nelle altre competizioni europee. Ora quindi siamo ai saluti ed ai ringraziamenti che il pubblico Napoletano (umorale ma generoso) domenica sicuramente riserverà a Luciano Spalletti. Lo sapevamo benissimo che il tecnico toscano non era uomo facile da gestire e tanto meno da ingabbiare: lo ha capito, forse un po’ tardi, anche lo stesso Aurelio De Laurentiis che, almeno in pubblico, non ha lesinato stima, rispetto e ringraziamenti per il lavoro svolto. Verità nascoste? Teatrini? Non lo sappiamo e non sapremo mai, anche se certo ci auguriamo di non vedere il tecnico di Certaldo sulla panchina della Juventus, così com’è accaduto per il “Comandante” Maurizio Sarri. A Mister Luciano, in ogni caso, non possiamo che augurare – ringraziandolo per sempre – buona fortuna e buona vita! E questo perché certi amori non finiscono mai: passano i giocatori, passano gli allenatori, passano persino i presidenti ma quel che resta e sempre resterà è l’azzurro della nostra maglia tatuata nel nostro cuore. Forza Napoli, sempre ovunque e comunque.​

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