NOMINE, DICHIARAZIONE DEL VICEPRESIDENTE FULVIO BONAVITACOLA
“Un ulteriore conferma: dalla Giunta del letargo a un governo regionale efficiente”
“Dopo essersi coperti di gloria lasciandoci un deficit 2013 di 1,3 miliardi, altri 150 milioni di debiti verso le Ferrovie dello Stato, e una sanzione per infrazione europea ambientale di 120mila euro al giorno per non aver fatto nulla in materia, provo una certa emozione nell’apprendere che due noti esponenti della società civile e del pensiero filosofico napoletano, come Martusciello e Cesaro, abbiano esternato i loro turbamenti interiori di fronte a una presunta raffica di nomine clientelari, contestate al Presidente De Luca.
Per alleviare il loro turbamento voglio rassicurarli: si tratta di nomine in organismi ed uffici che, per la quasi totalità, esistevano anche prima della Giunta De Luca. Ed è atto dovuto garantire la titolarità di uffici e commissioni previste per legge o regolamento. Voglio anche rassicurare i due turbati che la Giunta regionale ha fin qui, ove compatibile con la funzione da rivestire, privilegiato sempre l’utilizzo di dirigenti e funzionari regionali. Non è stata mai chiesta la tessera di partito a nessuno. Anche perché, come i due turbati dovrebbero sapere, il Presidente De Luca è alquanto allergico in materia.
Per garantire un rasserenamento definitivo che fughi ogni turbamento, ricordo che la Giunta in carica ha avviato una robusta opera di snellimento e contrazione di costi delle strutture regionali: basti pensare alle nuove norme su enti strumentali (riforma Iacp, Adisu, Enti turistici, Enti Parco) e società partecipate (i precedenti cda erano 43, oggi sono solo 7). E’ superfluo anche ricordare gli abbassamenti dei tetti di retribuzione e l’avvalimento esclusivo dell’avvocatura regionale, azzerando la pratica degli incarichi esterni anche per i giudizi di maggiore rilevanza. Spero vivamente di aver contribuito a portare serenità nei cuori di Martusciello e Cesaro. Un consiglio finale: invece di fare fotocopie del Bollettino regionale, tirate fuori qualche idea per le nostre comunità”.
Per alleviare il loro turbamento voglio rassicurarli: si tratta di nomine in organismi ed uffici che, per la quasi totalità, esistevano anche prima della Giunta De Luca. Ed è atto dovuto garantire la titolarità di uffici e commissioni previste per legge o regolamento. Voglio anche rassicurare i due turbati che la Giunta regionale ha fin qui, ove compatibile con la funzione da rivestire, privilegiato sempre l’utilizzo di dirigenti e funzionari regionali. Non è stata mai chiesta la tessera di partito a nessuno. Anche perché, come i due turbati dovrebbero sapere, il Presidente De Luca è alquanto allergico in materia.
Per garantire un rasserenamento definitivo che fughi ogni turbamento, ricordo che la Giunta in carica ha avviato una robusta opera di snellimento e contrazione di costi delle strutture regionali: basti pensare alle nuove norme su enti strumentali (riforma Iacp, Adisu, Enti turistici, Enti Parco) e società partecipate (i precedenti cda erano 43, oggi sono solo 7). E’ superfluo anche ricordare gli abbassamenti dei tetti di retribuzione e l’avvalimento esclusivo dell’avvocatura regionale, azzerando la pratica degli incarichi esterni anche per i giudizi di maggiore rilevanza. Spero vivamente di aver contribuito a portare serenità nei cuori di Martusciello e Cesaro. Un consiglio finale: invece di fare fotocopie del Bollettino regionale, tirate fuori qualche idea per le nostre comunità”.