San Giorgio a Cremano, Febbraio 2017 – Parte oggi l’esperienza lavorativa per 22 pazienti psichiatrici che nei prossimi sei mesi saranno impiegati presso l’ente comunale e in attività private commerciali e aziendali del territorio. In seguito alla numerosa richiesta pervenuta ai Servizi Sociali del comune sangiorgese, dopo la pubblicazione dell’avviso per accedere al progetto, il sindaco Giorgio Zinno e il vicesindaco Giovanni Marino hanno ampliato il numero dei partecipanti da 14 a 22, offrendo così, per la prima volta a persone affette da malattie psichiatriche l’opportunità di lavorare presso esercizi commerciali, piccole realtà imprenditoriali del territorio e presso la biblioteca comunale e alcuni uffici pubblici.
Il via al progetto è stato sancito da un incontro che il primo cittadino e l’assessore ai Servizi Sociali hanno avuto proprio con i partecipanti, al fine di spiegare a loro e alle loro famiglie le opportunità che questo progetto offre e garantire la giusta partenza sul piano dell’integrazione sociale. Le attività imprenditoriali coinvolte nel progetto, così come le persone affette da disturbi si trovano nei comuni dell’ dell’Ambito 28 ( San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio).
“Sulla scorta del successo di tre anni fa, quando fu avviato un progetto analogo, e in virtù dei risultati personali che ogni paziente ha raggiunto attraverso queste esperienze lavorative – spiega il sindaco Giorgio Zinno – abbiamo provveduto ad ampliare l’offerta con più opportunità di lavoro e ad aumentare il numero di persone per mettere a disposizione di tutti i richiedenti questa straordinaria possibilità. L’ inserimento lavorativo per i pazienti psichiatrici significa dar loro dignità sociale e creare percorsi formativi e riabilitativi che offrano competenze utili per il loro futuro e autonomia comportamentale e relazionale”.
Il progetto per i malati psichiatrici segue quello denominato H-ANTO A TE, appena terminato, grazie al quale 15 persone affette da disabilità hanno avuto l’opportunità di raggiungere autonomia personale, domestica, psicologica e sociale, attraverso laboratori e attività, anche in questo caso svolte presso realtà associative ed esercizi commerciali del territorio.
“I risultati degli investimenti e del lavoro che la città di San Giorgio a Cremano compie nell’ambito dei Servizi Sociali, sono visibili e sono motivo di orgoglio per l’amministrazione – conclude Giovanni Marino – Inserire le persone con disabilità psichica e motoria nel contesto produttivo e lavorativo significa garantire loro integrazione e autostima, oltre che inserimento sociale.