La storica Reggia di Portici si prepara a vivere un weekend all’insegna del teatro e della cultura, con due serate imperdibili in programma alle ore 20.45 del 28 e 29 settembre 2024. L’evento, che avrà luogo nel suggestivo Galoppatoio della Reggia, ed organizzato per raccogliere ulteriori fondi per il restauro del terrazzino di Carlo di Borbone, è stato presentato dai docenti Stefano Mazzoleni direttore del Musa e Danilo Ercolini direttore del dipartimento di Scienze Agrarie, insieme all’organizzatrice Tiziana Beato, al direttore artistico, attore e regista Stefano Amatucci e, in rappresentanza del sindaco Vincenzo Cuomo, alla consigliera del Comune di Portici con delega allo spettacolo, Martina Albo.
La prima serata, sabato 28 settembre, vedrà in scena la commedia “Streghe da marciapiede”, scritta da Francesco Silvestri e diretta da Stefano Amatucci. In scena, per la prima volta insieme in teatro, le quattro protagoniste della famosa serie tv “Un Posto al Sole”: Gina Amarante, Luisa Amatucci, Miriam Candurro, Antonella Prisco con la partecipazione di Peppe Romano. La pièce, dai toni grotteschi e surreali, si sviluppa tra le mura di un appartamento abitato da quattro prostitute e un’aula di tribunale con il pubblico che sarà catturato da una trama intricata e coinvolgente.
Domenica 29 settembre, sarà invece la volta di “Storiacce”. Una mise en espace che esplora i temi universali dell’amore e della guerra attraverso i frammenti di opere di Enzo Moscato, Francesco Silvestri e Davide Morganti, messi in scena da Stefano Amatucci. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Lorenzo Sarcinelli, Gianluca Pugliese, Antonio Ciorfito e Guido Arciuolo con la preziosa partecipazione straordinaria di Isa Danieli. L’evento è organizzato e prodotto da Vomeroff associazione culturale Giuliano Amatucci , insieme al Musa- Musei della Reggia di Portici con il patrocinio di Comune di Portici, Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli, Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi Napoli Federico II.
Grazie anche al supporto di alcuni sponsor che hanno abbracciato il progetto. Per gli spettatori, due serate teatrali per godere di spettacoli di alto livello, con la possibilità di compiere un gesto concreto a sostegno della cultura e della storia. Il pubblico, infatti, contribuirà direttamente al progetto di restauro, permettendo così di preservare un simbolo della nostra eredità storica. Un weekend, dunque, in cui l’arte e la storia si intrecciano in un contesto unico, regalando emozioni indimenticabili e la consapevolezza di aver preso parte a qualcosa di veramente speciale.–
dott. Giuseppe Giorgio
giornalista professionista
Napoli- ph.3473173556