Si fa davvero fatica a comprendere le ragioni di tanto personalismo spinto sin oltre i limiti consueti e consentiti dalla legittima dialettica politica. Il sottosegretario Del Basso De Caro non figurava tra i votanti e Mastella non pare fosse tra i candidati.
Oggi, forse è il caso di richiamarlo alla mente di alcuni, si sono svolte le elezioni, ovvero gli scrutini, per la costituzione del Consiglio d’Ambito di Benevento, composto di dodici elementi. Trattasi dell’ente che ha la responsabilità dell’esercizio, in forma associata, della gestione integrata dei rifiuti urbani, con tutte le complicazioni e le potenzialità peculiari di questo settore. Protagonisti della competizione elettorale sono stati i rappresentanti delle istituzioni locali, i Sindaci, che hanno potuto scegliere tra due colazioni: «Differenziamoci» da un lato, retta dal PD e da Area Popolare, e «Sannio Pulito» dall’altro, con Forza Italia, UDC e l’associazione Noi Sanniti. La competizione, nonostante il «2 a 0 a tavolino» (si direbbe in termini calcistici) dovuto ai due nominati di diritto in quota alla città di Benevento per la lista «Sannio Pulito», ha visto un pareggio con 6 eletti per ciascuna delle colazioni. Risultato evidentemente frutto della netta vittoria della colazione «PD – Area Popolare» nei comuni diversi dal capoluogo. Si qui non ci sembra di affermare alcunché di trascendentale. Siamo ancora una volta al semplice «far di conto».
Toccherà ora agli eletti impegnarsi e lavorare perché la gestione dell’ATO Rifiuti possa avvenire nel segno dell’esclusivo interesse dei territori, avendo cura di cogliere al meglio anche le opportunità che una sana organizzazione del ciclo può e deve portare con sé.
Il Vice Segretario
Giovanni Cacciano