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«Giovan Battista Basile nacque a Giugliano il 15 febbraio 1566»

COMUNICATO STAMPA

GIUGLIANO – Giugliano, la ‘‘Città della Fiaba’’, così denominata dal Consiglio comunale nel

1998, si ripropone, dopo un anno, all’attenzione dei cultori di Giovan Battista Basile, per

rivendicarne la nascita nel 1566 con altre approfondite motivazioni critiche.

Sarà presentata sabato 22 febbraio, alle ore 18, nella sede di HUB Arte e Cultura

di Palazzo Palumbo, la terza edizione del Saggio biografico ‘‘Giovan Battista Basile nacque a Giugliano il 15 febbraio 1566’’ , edito dalla Pro Loco Città di Giugliano , del quale è autore il Dott. Emmanuele Coppola. «In sostanza, la presunta accertata narrazione biografica del Poeta – sostiene l’autore del Saggio – derivò, al suo tempo, dalla conveniente attribuzione di un distorto vincolo di appartenenza famigliare alla ben più nota e famosa Adriana Basile, mentre di fatto egli, anagraficamente, si sarebbe dovuto considerare ‘‘fratello cugino’’

, definizione sintattica che solo a Napoli avrebbe avuto un significato appropriato ad un vincolo di parentela non strettamente famigliare, dato atto che un ‘‘frate cuggino’’

(in pronunzia popolare,fratecucino ) non è un ‘‘fratello’’» . Pertanto,anche su queste basi, si ripropone la questione sul luogo della nascita, tra Napoli e Giugliano, ma soprattutto sull’anno, che per i fautori della ‘‘patria napoletana’’ dovrebbe essere il 1583, mentre

a Giugliano si riconferma il 1566. L’ultima significativa celebrazione del Basile si è avuta un anno fa, e su scala nazionale, il 15 febbraio 2024, con l’emissione di un francobollo, della serie ‘‘Le eccellenze del sapere’’ , e la sua presentazione ufficiale a Roma, nella Sala Nassiriya del Senato della Repubblica. Ma il 22 febbraio, alla presentazione del Saggio sul Basile, affidata al Prof. Antonio Iodice, Presidente onorario dell’Istituto di Studi Politici San Pio V di Roma, seguiranno due interventi,del giornalista direttore di Teleclubitalia, Dott. Giovanni Francesco Russo, e dell’Avv. Domenico Fontanella, sul «rapporto assente tra il Basile e la Città di Giugliano, ovvero sulle mancate prospettive culturali che avrebbero dovuto segnare e qualificare uno sviluppo sociale del suo territorio, sperando ancora – dopo trent’anni – che non sia tardi per ricominciare daccapo».

Pro Loco Città di Giugliano

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