Canale 268
Canale 268

Giovanni Esposito eclettico attore scrittore e neo regista debutta con il suo film “Nero”.  Una drammatica  storia di un piccolo delinquente, della sua povertà, di suoi misteriosi poteri ed infine la sua redenzione. Nelle sale cinematografiche dal 15 maggio.

GIOVANNI ESPOSITO E SUSY DEL GIUDICE

Un film assolutamente da non perdere.

Un film che riesce ad emozionare gli spettatori,  una sorprendente interpretazione di Giovanni Esposito che lo vede al di fuori della sua innata comicità ma immerso in un efficace e suggestiva esegesi  di un uomo tormentato e penoso,  affiancato da una brava ed intensissima  Susy del Giudice nel difficile personaggio della sorella.

Convincente il protagonista, Giovanni Esposito, sua la sceneggiatura con Francesco Prisco e Valentina Farinaccio. In scena, affiancato dalla bravissima Susy Del Giudice, ci sono Anbeta Toromani, Giovanni Calcagno,  Peppe Lanzetta,  con inoltre l’amichevole partecipazione di Roberto De Francesco, Cristina Donadio e Alessandro Haber.

Completano il cast Marius Bizau, Riccardo Ciccarelli, Emmanuel Dabone, Gennaro Di Biase, Vittorio Ciorcalo.

“Nero” è la storia di un mediocre criminale (Giovanni Esposito) che vive di rapine e furti  al fine di sostenere una difficile situazione familiare dove si prende cura  della sorella Imma  (Susy Del Giudice), affetta da una grave disabilità.

SUSY DEL GIUDICE

La storia inizia con una rapina finita male, Nero scopre di avere un potere misterioso , quello di guarire le persone , ma ogni in ogni suo intervento di guaritore, casuale o forzato si rende conto di perdere  uno dei suoi cinque sensi.

GIOVANNI ESPOSITO

Una bella parabola sul sacrificio e sull’amore fraterno, ambientata nel degrado di luoghi dove vive tra poveri  immigrati nel territorio di Mondragone e Castel Volturno,  in un eterna speranza di miglioramento per i sacrifici e dolori vissuti tutti i giorni. 

Le periferie delle periferie – si legge nelle note di regia – sono un continente a parte dove convivono tutti i continenti, dove le regole naturali sono spesso riscritte. In questi non-luoghi, il rispetto dei confini è individuale e il concetto di individualità è un Dio da rispettare, costi quel che costi. Qui la sola democrazia è l’individuo. Nero, il protagonista del film, si sente un immigrato in questo continente di immigrati, ma con l’atteggiamento del colonialista, di chi è perennemente in credito. Non è nero per niente, in verità, solo che in mezzo a questa comunità in prevalenza africana ci è cresciuto, adattandosi a un luogo che raccoglie gli scarti della società, abbandonati ai margini per non dar fastidio alle persone perbene, dove irrompe l’invadente bellezza del mare divorata dagli uomini”.

L’opera si avvale della direzione della fotografia di Daniele Ciprì, della scenografia di Luigi Ferrigno, Rossella Aprea cura i costumi, mentre il montaggio è di Lorenzo Peluso. Oltre alle musiche originali di Giordano Corapi sono presenti i brani “Felicità” di Lucio Dalla e “The storm” di Giovanni Esposito e Elio Manzo. Tutto con la supervisione artistica di Francesco Prisco.

Prodotto da Bartlebyfilm, Run Film, Pepito e Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania – Fondazione Film Commission Regione Campania, “Nero” arriva nei cinema distribuito da Bartlebyfilm.

Il regista con il cast ha presentato stamani il film alla stampa al Cinema Modernissimo di Napoli, domani  13 maggio alle ore 21.30 al Barberini di Roma, il 14 maggio doppio appuntamento alle 20.30 al TorreVillage di Benevento e al Multisala Partenio di Avellino.

Pino Attanasio reporter

Related articles

Condividi l'articolo

Ultimi articoli