Analisi di Giuseppe Tolvo
Dopo la pesante sconfitta interna contro l’Atalanta gli azzurri pareggiano
a San Siro contro l’Inter una partita che si può definire del tutto ben
studiata e molto tattica per il gioco espresso dalle due compagini in
campo. Poche azioni e pochi tiri in porta da parte degli azzurri
nuovamente a causa di un Lukaku sempre più assente al momento e
poco convincente anche nella partecipazione al gioco, tassello che
Antonio Conte approfittando della sosta dovrà riguardare e assumersi le
proprie responsabilità sulla gestione del Belga. Nonostante però la poca
concretezza sul piano della concretezza e della prestazione il Napoli era
passato in vantaggio , sugli sviluppi di calcio d’Angolo con un colpo di
testa da parte di MCctominy che ha portato, a sorpresa il Napoli in
vantaggio facendo esplodere di gioia tutti i sostenitori azzurri presenti in
quel di San Siro,gioia che purtroppo è durata poco , proprio perché
quando si stava per andare all’intervallo il turco Calhanoglu ha riportato il
risultato in pareggio grazie ad un gran gol dalla distanza dove Meret non
è risultato del tutto però impeccabile col tiro dalla distanza .Napoli che
nella ripresa ha tentato di difendersi è ci è riuscito bene portando via un
punto che si può definire d’oro vista comunque la situazione in classifica,
ma in particolar modo l’episodio che ha salvato il Napoli è stato il palo
colpito dallo stesso Calhanoglu che dagli 11 metri ha sbagliato il rigore
causato da parte di Anguissa .Al di là della prestazione sottotono
l’obbiettivo era di uscire da San Siro senza una sconfitta ed arrivare
primi alla sosta fortunatamente così è stato e il Napoli ora va alla sosta
con primato in classifica e 26 punti ad un punto da Fiorentina , Juve
Atalanta e Lazio vincenti entrambe nel pomeriggio contro Monza e
Udinese detto questo testa ora alla sosta , testa alla Roma e forza
Napoli sempre e comunque.