

La scrittrice Viola Ardone nasce nella nostra Napoli ,ma per ragioni di lavoro la famiglia si trasferisce a Nuoro in Sardegna dove svolge la professione di insegnanti.
Una vita tra colori, odori e sensazioni in una città fra montagne e boschi profumati che le consentono una spiccata sensibilità che la porta, fin da bambina, a sentire dentro e scrivere storie e racconti. La sua strada raccontare, impugnando” l’arma” che sarà protagonista della sua innata espressione artistica,” la sua penna”!

Laureata in lettere entra nel mondo dell’insegnamento iniziando presso il liceo Scientifico De Carlo in Giugliano in Campania, collaborando nel frattempo con varie testate giornalistiche ,Repubblica, Corriere del Mezzogiorno,L’Espresso , La Stampa ed altro.
La sua passione la porta ,nel 2012 , ad esordire come scrittrice con un suo primo romanzo “La ricetta del cuore in subbuglio”, che narra la storia di un architetto che cerca di trovare soluzioni matematiche per le questioni sentimentali, lentamente comprenderà che forse i numeri non possono tutto ma attraverso la storia del suo passato qualcosa può cambiare nella sua vita complessa.
Nel 2016 pubblica “Una rivoluzione sentimentale” in cui troviamo come protagonista una bella ricercatrice universitaria alle prese con un insegnamento alla scuola dell’obbligo con studenti e nuovi incontri che la porteranno davvero a una rivoluzione.
È del 2019 il romanzo che ha consacrato il suo successo, ossia “ Il treno dei bambini” caso editoriale alla Fiera di Francoforte del 2019 e tradotto in più di 25 lingue, in cui si narra la storia di Amerigo e molti altri bambini che nel 1946 vengono portati dal sud al Nord per cercare di strappare i piccoli alla miseria meridionale in seguito alla guerra.
Altro volume di Ardone è “Oliva Denaro”, uscito nel 2021 che racconta le vicende di Oliva bambina che non comprende i comportamenti che la madre gli impone e che sono ben diversi da quelli richiesti al fratello Cosimino. Perché lei non può fare tutto quello che vuole come il fratello? Perché deve sempre essere composta e pacata? Siamo nel 1960 e la storia d’Italia era ben diversa tra bambini e bambine.

Ardone si dedica anche alla letteratura per l’infanzia, infatti pubblica un racconto in rima per ragazzi dal titolo “Cyrano dal naso strano” (Albe 2017), illustrato da Luca Dalisi; si tratta di una rivisitazione del celebre classico tardo-ottocentesco di Rostand, riscritto proprio per il pubblico dei più piccoli.
Ancora poi con “La grande meraviglia” nel 2023 l’ultimo romanzo di Viola Ardone che ci commuove col sorriso sulle labbra, una lingua musicale, un mix di temi (la paternità non biologica, la pazzia, l’amore) e uno stile aderente al senso dell’opera».
Pino Attanasio reporter