
L’incontro è stato organizzato dalle prof.sse Maria Cristina Parisi ed Elvira Romano, referenti per la legalità.


Presenti, come sempre, le istituzioni cittadine con il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Giordano, il Presidente del consiglio comunale Michele Carbone con la consigliera comunale Raffaella Iuliano, che hanno dato il loro contributo sul tema della legalità e della camorra.

Alcune alunne, corpo di ballo della scuola e dirette dalla professoressa Patrizia Del Mastro, hanno accolto gli ospiti con un flash mob per manifestare contro la violenza sulle donne, ballo già rappresentato a nome della scuola, in piazza del Plebiscito in occasione della festa delle donne 2025.

La Dirigente Scolastica, prof.ssa Marina Petrucci, ha aperto i lavori, dando il benvenuto agli ospiti presenti e riflettendo sul rispetto delle regole e della convivenza civile.

Dopo la visione di un backstage video del film tratto dal libro, i ragazzi hanno poi interagito con l’autore.
Il libro Benvenuti in Casa Esposito racconta in chiave ironica avventure tragicomiche di una famiglia camorrista.
Il testo guida il lettore , attraverso la vita quotidiana dei protagonisti, in un viaggio realista e crudele.

Quest’opera racconta in modo eccellente la visione di una realtà, sicuramente meschina ed a volte rocambolesca del modo di vivere ed arrangiarsi di tanti cittadini napoletani.
Uno spaccato divertente ma realisticamente crudele della nostra grande metropoli, che presenta mille contraddizioni e tante difficoltà, ma capace però di non perdere mai la speranza per un futuro più luminoso e di amore.

Lo stesso Pino Imperatore ha risposto alle tante domande degli studenti, guidati dai professori Carla Politano e Luca Prosdocimo.
I due professori hanno curato il progetto sia della lettura e studio del libro da parte di tutti gli studenti, che la visione del divertentissimo film di eclettici attori protagonisti quali Giovanni Esposito, Susy Leonida del Giudice , Nunzia Schiano.
Gli attori protagonisti, affiancati da altri bravi attori, stanno portando in giro per l’Italia una trasposizione teatrale del libro che sta riscontrando un grande successo.
Lo stesso Imperatore ha dichiarato<< una delle mie filosofie di vita è che bisogna sempre cercare di sdrammatizzare, di ridere delle cose che ci fanno più paura. Solo ridendo, solo mettendo in luce l’assurdità delle cose, si riesce in qualche modo a esorcizzarle, a combatterle e, in alcuni casi, persino a sconfiggerle. Una filosofia che ovviamente non sempre riesco a seguire ma che mi è stata utile in alcuni periodi bui della mia vita. Anche di cose di cui ci sembra impossibile poter ridere, bisognerebbe farlo, come della Camorra, ad esempio. Quel sistema tanto profondo e radicato, a Napoli ma anche nel resto d’Italia, che sembra impossibile da fermare>>.
PinoAttanasio press
