Ospedale di Pollena Trocchia, Raia (Pd): “Mozione dei 5 stelle, è sbagliato il destinatario.
Con De Luca potenziamento di reparti e aumento posti letto”
“Maggiore coerenza e soprattutto serietà quando si scrive una mozione. Se la sanità in Campania è commissariata ed il commissario non è il presidente della giunta regionale, è del tutto evidente che il Movimento 5 Stelle abbia sbagliato il destinatario della mozione sulla riapertura del pronto soccorso di Pollena Trocchia presentata oggi in aula”.
Cosi ha risposto la consigliera del Pd Loredana Raia alla capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, dopo la presentazione della mozione oggi all’ordine del giorno dei lavori in consiglio.
“Conviene ricordare che con il decreto 49 a firma dell’ex Presidente Caldoro, nel 2010, è stato chiuso il P.S. dell’Ospedale Apicella. Mentre con il nuovo piano ospedaliero (decreto 33/2016) la classificazione del Presidio Ospedaliero è quella di stabilimento senza P.S. annesso al DEA di Nola”.
“Ho visitato più volte con altri colleghi del gruppo consiliare l’ospedale Apicella – ha ricordato Raia -, ho discusso con gli operatori sanitari, i pazienti e con la direzione generale. È chiaro che il caso Nola sia diventato facile preda per tutti quelli che ricercano, più che soluzioni vere ai problemi, l’amplificazione degli stessi per addossare responsabilità a destra e a manca, pur di guadagnarsi un momento di gloria, incurante che tale atteggiamento possa finire per aggravare le prospettive stesse della sanità in Campania. Bisogna avere rispetto per chi opera spesso in condizioni difficili e ancor di più per chi soffre e spera di poter ricevere le cure più tempestive ed efficaci possibili”.
“Il bisogno di salute dei cittadini con risposte quanto più adeguate possibili in termini di sanità pubblica è la priorità di questa Regione targata De Luca. In questi mesi ci siamo confrontati con i direttori sanitari e aziendali del presidio e abbiamo registrato con soddisfazione, già molto tempo prima dell’emergenza dei primi di gennaio, la disponibilità della direzione generale ad elevare la complessità assistenziale, potenziando le specialistiche di cardiologia e anestesia, per offrire, con un servizio di PSAUT avanzato, una risposta concreta e praticabile in tempi brevi” ha concluso l’esponente Pd.