Canale 268
Canale 268

IL PD E’ UN PRODUTTORE SERIALE DI FAKENEWS SULLA SCUOLA.

IL PD E’ UN PRODUTTORE SERIALE DI FAKENEWS SULLA SCUOLA. CI IMBROGLIA, CI HA SEMPRE IMBROGLIATO E CONTINUERA’ A FARLO. LE PAROLE DI RENZI SONO UNA MINACCIA PER BAMBINI, RAGAZZI E DOCENTI.

Dalle relazioni tecniche della buona scuola che qualsiasi bravo giornalista sarebbe capace di recuperare si scopre che per il 2016 le assunzioni su supplenze che duravano ogni anno fino al 30/06 hanno un costo totale di 57,86 milioni. Dividendo questo dato per i 7623 posti si ottiene il costo per posto unitario, cioè 7586 euro.

Ora, dividendo 400 milioni per il costo unitario di 7586 si hanno circa 53mila cattedre. Stiamo parlando del più del doppio delle cifre proposte dal ministero dell’istruzione e quasi sette volte la cifra che propone il MINISTERO. In sostanza abbiamo dei ministri che stanno truffando il popolo italiano

MA LA VERA VOLONTA’ DEL PD E’ NON SPEDERE NEANCHE UN EURO IN PIU’ PER L’ISTRUZIONE E RISPARMIARE ANCHE I 400 MILIONI INVESTITI LO SCORSO ANNO.

L’agenzia di stampa AGI ha già dimostrato con un operazione di fact checking che questo governo NON SPENDE UN EURO IN PIU’ IN ISTRUZIONE DA QUANDO SI E’ INSEDIATO :

“Nella legge di Bilancio del 2015 è stata prevista “l’istituzione del fondo denominato ‘La Buona Scuola’ destinato a finanziare un piano straordinario di reclutamento e formazione del personale docente, il rafforzamento dell’offerta formativa e la realizzazione di progetti di alternanza scuola lavoro (1 miliardo di euro nel 2015 e 3 miliardi di euro a partire dall’anno 2016)”.

Non sembra però che l’aumento delle risorse di cui parla Renzi si traduca davvero in un aumento in termini assoluti. In base al rapporto di gennaio 2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la spesa totale dello Stato per istruzione passa dai 65,193 miliardi del 2015 a 65,253 nel 2016, a 65,238 nel 2017, 65,946 nel 2018 e 66,358 nel 2019. Rimane insomma sostanzialmente stabile.

Come spiega ancora il documento del governo sul Bilancio, gli aumenti “sono parzialmente compensati da alcune riduzioni di spesa sul pubblico impiego previste nel pacchetto di misure che assicurano il concorso alla manovra di finanza pubblica da parte dei Ministeri”. Più che un aumento, sembra quindi il governo Renzi abbia soprattutto redistribuito le risorse.” Agenzia AGI

PERCHE’ GIORNALI E TV NON DANNO RILIEVO A QUESTE FAKE NEWS ?

Comunicato Stampa

Related articles

Condividi l'articolo

Ultimi articoli