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Il Prof. Luigi Pascale non è più tra noi

Stamattina  è morto il Prof. Luigi Pascale. La comunità dell’aeronautica perde un insostituibile punto di riferimento. Il professore,  classe 1923, geniale progettista, raffinato pilota è stato soprattutto il “padre” di tanti ingegneri aeronautici napoletani.Il professore nei giorni scorsi si andava riprendendo da un incidente che lo aveva bloccato per qualche tempo, noi tutti lo aspettavamo perchè sempre disponibile e interessato a incontri con i giovani.

Poi la notizia di stamattina. Il professore ci ha lasciato.

Per l’intera comunità dell’aeronautica, per i campani  e per noi tutti di Aeropolis  che lo abbiamo conosciuto e amato come professore e come persona resterà una figura insostituibile. Le condoglianze a tutti i suoi cari….

http://www.aeropolis.it

DSC04503Costruttore, docente e pilota. È una passione a 360 gradi quella di Luigi Pascale per il volo. Napoletano, classe 1923, Pascale o, come lo chiamano tutti, “il Professore”, ha disegnato e costruito il primo aereo a soli 25 anni insieme al fratello Giovanni nel garage di casa. Si trattava del P48 Astore. Da quel primo velivolo, collaudato dall’asso dell’aviazione Mario De Bernardi, seguirono altri prototipi, fino alla vittoria del Giro di Sicilia del 1956 con il P55 Tornado, che convinse i due fratelli ad aprire un piccolo stabilimento per la produzione in serie.
Quel primo volo ha segnato la storia di una lunga attività, sia come progettista di aeroplani, sia come cultore di scienze aeronautiche. Nel 1948 consegue infatti la laurea in Ingegneria meccanica presso l’università Federico II con una tesi su una turbina a gas per aviazione e in pochi anni passa da assistente alla ricerca con il generale Umberto Nobile, a professore. Nel 1964 fonda e dirige l’istituto Progetto velivoli fino al 1981 e poi dal 1988 al 1993. Progettare, insegnare ma anche provare. Fin da subito Pascale ritiene essenziale provare egli stesso i suoi velivoli ottenendo nel ’50 il brevetto di pilota.
Nel 1957 fonda con il fratello Partenavia producendo velivoli monomotore come il P57 Fachiro e in seguito il P64 e il P66, molto diffusi negli aeroclub e scuole di volo d’Italia.
Il 1968 è l’anno di un altro aereo targato “P” – P come Pascale seguita dall’anno di ideazione – il P68, il bimotore leggero europeo più venduto negli Stati Uniti, di cui ne verranno costruiti centinaia di esemplari. Grazie a questo successo Partenavia è acquisita da Aeritalia.
Nel 1986, in un momento di crisi dell’aviazione generale, i due fratelli Pascale ormai verso i settanta anni, fondano Tecnam, cogliendo le opportunità del mercato mondiale interessato alla classe dei velivoli leggeri e ultraleggeri. Così nasce il P92, venduto in tutto il mondo, il cui segreto è quello di essere un vero aereo ma nei limiti di peso di un “ultraleggero”.
Da quel P92 la Tecnam è diventata, grazie al suo designer, leader mondiale di velivoli leggeri e di Aviazione Generale, rendendo Capua un vero polo di eccellenza per l’aviazione, conosciuto in tutto il mondo. Tra Partenavia e Tecnam sono più di 7.000 gli aerei Pascale consegnati in tutto il mondo. La sua ultima creazione, il P2012 Traveller, un velivolo 11 posti commissionato dalla compagnia aerea regionale statunitense Cape Air, ha fatto il suo primo volo lo scorso luglio, e il Professore lo ha pilotato personalmente, come tutti gli aerei targati P.

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