Canale 268
Canale 268

Un continuo accanimento per un esito, quello decretato dal voto dei cittadini di Telese, già scontato sin dal primo momento”. Sono state le parole di Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme

Un continuo accanimento per un esito, quello decretato dal voto dei cittadini di Telese, già scontato sin dal primo momento”. Sono state le parole di Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme a margine di una conferenza stampa convocata nel pomeriggio di ieri presso la casa comunale in riferimento al ricorso presentato dal capogruppo di opposizione, Angela Abbamondi.
“Un gesto isolato – prosegue – proposto dalla sola Abbamondi. Una posizione che riteniamo assolutamente individuale e inopportuna che a quanto pare non ha trovato condivisione tra gli altri consiglieri di minoranza. Già il ricorso al Tar ha dato una battuta d’arresto a questa comunità con il conseguente commissariamento e i relativi costi con tutta una serie di opportunità sprecate o mal gestite. Questione extracomunitari, finanziamenti, percorso dell’alta capacità ferroviaria. Da parte nostra con grande senso di responsabilità abbiamo lanciato diversi segnali di distensione ad una opposizione, in parte rappresentata dalla stessa Abbamondi, che stando ai fatti continua a non riconoscere la legittimità di questa amministrazione. Una richiesta di revocazione che di certo non contribuirà a rasserenare gli animi di una comunità già gravata da un momento di grande spaccatura dovuto anche alle note vicende giudiziarie, riguardanti ex amministratori, sulle quali si è già pronunciata la magistratura. L’ennesimo ricorso presentato dalla Abbamondi non ci turba e non ci sorprende e di certo non rallenterà l’azione amministrativa e i progetti futuri che abbiamo per la nostra città, la sentenza del consiglio di stato dello scorso 15 luglio è assolutamente chiara ed è bene che anche il consigliere Abbamondi prima poi ne accetti le conseguenze. Non ci appassioneremo a quest’ulteriore ricorso considerati anche gli insuccessi del recente passato, saremo impegnati a recuperare il tempo perduto a causa di quella logica che tende a spostare l’attenzione della politica e dei cittadini nelle aule di tribunale. La politica è altro”.

Related articles

Condividi l'articolo

Ultimi articoli