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Mondragone:Partenza flop estiva per il Sindaco Pacifico, i suoi Assessori ed i Consiglieri comunali irritualmente delegati!

Mondragone oggi ha un’Amministrazione comunale? Questa è la domanda che ci siamo posti come forze di minoranza, davanti alla confusione ed ai disservizi che stanno caratterizzando l’estate 2017 a Mondragone. A nulla possono valere i patetici tentativi di difesa affidati a qualche giornale online, dichiaratamente di parte, che con articoli a richiesta parla di disagi per certi aspetti fisiologici quando c’è una grande affluenza di persone. La verità è che la Giunta del Sindaco Virgilio Pacifico, alla sua prima vera prova dopo l’insediamento, ha miseramente fallito. Ed ha mostrato il suo vero volto. Un volto fatto di arroganza, incapacità, improvvisazione, prepotenza con cui si cercano di mettere a tacere le critiche e le voci dissenzienti, negando il proprio evidente fallimento. Un fallimento, appunto, sotto gli occhi di tutti. Abbiamo assistito ad una delle estati più brutte degli ultimi anni sul piano della raccolta dei rifiuti. Cumuli di sacchetti abbandonati a tutte le ore sul lungomare e nel resto della Città. Raccolta differenziata praticamente ferma con ripresa del vecchio metodo “mischiatutto”. I cittadini che sono costretti a chiedersi dove sono gli operatori ecologici. In certe zone non passano da settimane. Nelle zone periferiche si sono moltiplicate le micro discariche abusive, con l’aggiunta di ingombranti e materiali di scarto della lavorazione edile. In tutto ciò l’Assessore ai rifiuti Antonio Federico ed il Sindaco Pacifico hanno brillato per la loro incapacità di iniziativa. Volete chiarirci per favore a cosa sono servite le assunzioni straordinarie degli stagionali se questi sono i risultati? Cosa non ha funzionato? Quali e quanti richiami e sanzioni sono state fatte alla ditta e, soprattutto quante contestazioni ed addebiti sono stati e saranno formalizzati? Simili livelli di abbandono non erano più stati raggiunti dagli anni più bui della grave emergenza rifiuti. Grazie al disimpegno del Consigliere irritualmente delegato alla viabilità Michele Conte e del Primo cittadino, l’estate sarà anche ricordata per la confusione e per l’illegalità diffusa nelle strade. La circolazione automobilistica si caratterizza per la più totale indisciplina ed anarchia, gli incroci più importanti e pericolosi sono non presidiati, le zone a traffico limitato non sono rispettate da nessuno. Il lungomare e l’arenile, poi grazie ai provvedimenti assunti dall’Assessore al commercio Assunta Tramonti sono simili ad un bazar mediorientale, invasi da commercianti e venditori abusivi, le strade del lungomare sono straboccanti di bancarelle irrispettose oltre che degli spazi anche di qualsiasi altra minima regola civile. E non parliamo del viale Margherita in occasione della Festa dell’Assunta! Poi, per avvistare un vigile urbano per strada, o sulla spiaggia dove addirittura si è consentito di noleggiare abusivamente ombrelloni, occorre rivolgersi a “Chi l’ha visto” o andare ai palazzi Cirio per il presidio continuato più assurdo ed inutile della stagione, quello per assicurare esclusivamente compagnia agli immigrati bulgari e garantire anche ai nostri connazionali il regolare svolgimento delle visibilissime attività illecite in zona. Ripetiamo, alla loro prima prova Sindaco, Assessori e Consiglieri delegati hanno mostrato il loro vero volto, quello dell’incapacità e del disimpegno. Non sono stati capaci di indirizzare e governare i servizi essenziali, subendo dalla Polizia Locale una non condivisione di un blocco delle ferie molto più esiguo e perentorio di quelli che dal 2012 sono stati disposti per i Vigili. Caro Virgilio Pacifico non basta essere etero diretto da qualcuno, per quanto autorevole ed onorevole possa essere, per essere un buon Sindaco. A proposito, ma il tutor evidentemente non ha detto cosa bisogna fare in queste emergenze, perché è troppo impegnato in intrallazzi politici e nella distribuzione delle nomine e degli incarichi ad amici e sostenitori, come il collaboratore o la collaboratrice dell’ufficio di staff del Sindaco, che non sarà gratuito ma a pagamento, ovvero come non accadeva più da dieci anni sul Comune. Altri al nostro posto si sarebbero trasformati in fotografi, come era solitamente bravo l’Assessore Giuseppe Piazza, per segnalare tutte le inefficienze. Ad iniziare dalle buche nelle strade che da oltre un mese attendono di essere sistemate. Piazza avrebbe chiesto le nostre dimissioni per palese incapacità, mentre ora che è lui il delegato posa la macchinetta fotografica. Noi ci limitiamo a chiedervi di battere un colpo, di dimostrare ai cittadini – prima ancora che a noi – che esistete, che avete delle idee ed un minimo di programma, uno straccio di indirizzo strategico per Mondragone. Da parte nostra siamo qui, disponibili ad un confronto e ad ogni forma di collaborazione nell’interesse esclusivo di Mondragone. Perché una Città non si amministra sui social network, non si guida con gli annunci e e le promesse, perché è facile demolire e criticare prima all’opposizione e poi in campagna elettorale. E’ troppo semplice fare accordi di cartello all’insegna del tutti contro uno. Più difficile è assumere provvedimenti, lavorare ogni giorno per rendere efficiente la macchina burocratica ed assicurare i servizi minimi alla Città. I mondragonesi questo già lo stanno capendo, però purtroppo sulla loro pelle.

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