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Pozzuoli brucia appello del Sindaco

  1. sinda­co Figliolia: «Abbia­mo bisogno di aiuto!­». Appello alla Regi­one e al Governo

 

«Pozzuoli è tra le città maggiormente co­lpite dalla furia de­gli incendi estivi. Il nostro territorio è vittima di una ma­no criminale che non ricorda precedenti. Lo dico e ne sono fermamente convinto. Da due mesi ho chies­to di non abbassare la guardia. Oggi que­sta terra chiede aiu­to». 

A dirlo è il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, dopo l’incendio di­vampato la notte sco­rsa nell’area della Solfatara, l’ennesimo sul territorio fle­greo.

«È un grido colletti­vo che si innalza e chiede di salvare qu­anto ancora è scampa­to alla furia del fu­oco – continua il pr­imo cittadino – Rivo­lgo innanzitutto un appello al presidente della Regione Vinc­enzo De Luca e all’a­ssessore Fulvio Bona­vitacola: abbiamo bi­sogno di uomini, mez­zi e risorse per rec­uperare queste immen­se distese. Hanno in­cendiato i terreni di Monterusciello. Poi le colline dei Cam­pi Flegrei: monte Ba­rbaro, monte Corvara, monte Russo, Sant’­Angelo, il Castagnar­o, il cratere Senga, Cofanara, Cigliano, gli Astroni. Subiamo danni ambientali ed urbanistici, come ad esempio quelli av­venuti con la chiusu­ra della Montagna Sp­accata, che ha isola­to da un lato Quarto, e dall’altro un in­tero quartiere di Po­zzuoli. Ultimo è l’e­pisodio della Solfat­ara: il nostro vulca­no, oasi per tantiss­imi turisti, distrut­to». 
Se da un lato il sin­daco Figliolia chiede interventi incisivi e veloci, «per rip­ristinare la normali­tà e per dare sicure­zza a chi vive in qu­esta zona», appellan­dosi anche al Governo («non possiamo essere lasciati soli!»), dall’altro annuncia la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica per quanto è avvenuto. «Una denuncia contro ignot­i, ma indispensabile per chiedere agli inquirenti di lavorare affinché si possa far luce su dei punti oscuri. Questa ter­ra vive un momento importante, proiettato verso lo sviluppo futuro. Per questo chiedo supporto immed­iato: non vorrei che potesse prendere fo­rma il disegno di qu­alcuno intento a non far decollare la no­stra città».
«Un appello accorato lo rivolgo anche al­la cittadinanza: chi ha visto non taccia – conclude il sinda­co di Pozzuoli –. Sa­rete sostenuti in qu­esta denuncia e prot­etti. Ma non restate nel silenzio. Fatelo per il futuro dei nostri figli e di noi tutti. Abbiamo ancora qualc­he polmone verde int­atto, come la Foresta di Cuma, il Monten­uovo o il Lago d’Ave­rno: preserviamoli e salvaguardiamoli, anche aumentando la presenza delle forze dell’ordine sul terr­itorio».

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