Canale 268
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Una gran festa a sorpresa per il grande maestro Gianni Aterrano in occasione dei suoi 90 anni .

redazione Pino Attanasio

Voluta dal suo storico amico onorevole Pietro Mastranzo la serata presso l’area dello studio 2  ItaliaFelixTv è stata allietata dalla numerosissima presenza di amici ed artisti che hanno voluto omaggiare il compositore ,musicista, direttore d’orchestra insomma l’eclettico Gianni Aterrano che nel mondo musicale ha percorso e conosciuto la storia della musica Partenopea, Nazionale ed Internazionale. Per la bella serata tantissima musica di Aterrano al pianoforte ,con un improvvisata incursione di Mario Maglione e l’esibizione di Francesca Marini che ha cantato un classico Napoletano ed inoltre un bellissimo e drammatico monologo sulla guerra che l’attore Tommaso Bianco ha recitato sulla musica del maestro Aterrano.

Ha brillantemente condotto la serata tra amici Loredana Gallo.    

Appassionato fin da piccolo a vari strumenti si dedica al pianoforte, sua definitiva passione artistica, dove eccelle nello studio dei grandi Benny Goodman , Louis Armstrong, Glen  Miller e tanti altri importanti artisti. Infatti nel suo stile si evince il suo amato Swing.

Una vita di incontri importanti composizioni d’autore , collaborazioni ed indiscussi  successi.cessi ed importanti collaborazioni

Eduardo De Filippo lo volle nella Scarpettiana che esordiva al Teatro San Ferdinando.
Nel 1956 l’incontro con Sergio Bruni, prima tappa la Piedigrotta della Canzonetta.
Di Bruni, Aterrano fu pianista accompagnatore per molti anni (nel 1958 figurava tra i Cadetti con Andolfi, D’Anna, De Carolis e Schioppa).
Quando il cantante sprofondò nello studio dei classici, avendo deciso d’incidere l’antologia, aumentò lo stipendio di Aterrano affinché fosse a sua disposizione in esclusiva per preparare le canzoni.
Ormai ben apprezzato, Aterrano fu arrangiatore e accompagnatore di Giacomo Rondinella, Maria Paris, Abbate, Claudio Villa, Domenico Modugno, Gianni Morandi, Nunzio Gallo, Tony Astarita, Peppino Gagliardi, Aurelio Fierro, Mirna Doris, Angela Luce e tanti altri.

GIANNI ATERRANO

Diede musica anche alla voce di Juan de Aragona, fratello della Regina Fabiola del Belgio.
E’ stato uno scopritore di talenti. Fu lui a sottrarre all’anonimato un ragazzino di nome Giovanni Calone, nel lontano 1964. Lo fece scritturare dalla Zeus e riuscì a inserirlo nel cast di un giro in America, come spalla di Sergio Bruni, facendosi garante della sua tutela: quell’adolescente diventerà Massimo Ranieri.

ATERRANO CON TOMMASO BIANCO

Fu ancora lui a lanciare Gianni Nazzaro.

Aterrano lavorò molto anche per la King di Marisa e Aurelio Fierro. Diresse una delle orchestre del Festival nel 1965, 1966 e 1968.
Gianni Aterrano con Aurelio Fierro presentò come autore ”Notte ‘e nustalgia” (1967), ”E carezze d’ ‘o munno” (1968), ”Ciento Notte” (1969), ”Distrattamente” (1970)
Partecipò al Disco per l’Estate; a Canzonissima, con la sua canzone ”Ti prego non piangere”, Tony Astarita vinse una puntata alla grande.

ATERRANO CON FRANCESCA MARINI

Nel 1971, su versi di Alberto Sciotti, realizzò “L’ Inno del Napoli” 2002.
Cantato da Nunzio Gallo al San Paolo prima della partita con la Juve, portò fortuna agli azzurri.
Negli ultimi anni ha creato lo spettacolo ”Che bella cosa è ‘na serata ‘e sole”: testi di Dino Verde, regia di Don Lurio, Lucia Cassini a far sorridere, Loredana Gallo e Bruno Cuomo a cantare.
Si è esibito con una big band da lui formata (Dedicato a Glenn Miller) e tiene concerti jazz con batteria e contrabbasso.
Potrete riscontrare il suo talento nel cofanetto ”Napoli e un Pianoforte”.

A Gennaio 2005 è stato premiato per il mezzo secolo di attività dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino.

Ancora adesso lavora e collabora con grandi artisti e giovani promesse.

suoi spartiti colmi di swing.

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