Pino Attanasio reporter

Per i tantissimi spettatori intervenuti alle serate “ sotto le stelle alle falde del Vesuvio” continua la magica atmosfera del bel teatro , infatti ieri sera ad affiancare la splendida lettura della nuova composizione letteraria che Maurizio de Giovanni ha interpretato alla grande sul palco dell’Agorà, c’è stato un musicista che altresi’ sa come incantare le platee.

Infatti le graffianti note del bravissimo sassofonista Marco Zurzolo hanno fatto da cornice perfetta alla storia “Pugni nel Cuore” che lo scrittore ha portato in scena per la prima volta in versione integrale.

Il forte reading dello scrittore ha raccontato di passioni finite e nuovi amori analizzandone le possibili sfaccettature, dal punto di vista del carnefice , che a volte si trasformano in violenza di genere con tutte le sfumature cupe dell’amore come la gelosia, l’ossessione e l’odio.

Lo scrittore ci dice che grazie a racconti tremendamente realistici si rendono limpide e vivide situazioni tristemente attuali e ancora troppo frequenti.«L’odio è una perversione dell’amore – spiega de Giovanni – e scrivere di delitti passionali significa inevitabilmente raccontare l’amore. Davanti al buco nero della violenza di genere, gli avvocati difendono, i magistrati giudicano, la polizia indaga.

Gli scrittori, invece, cercano i perché.
L’unico modo che ho di rispondere a questo perché è raccontare storie, in cui mostrare quanto sia terribile che le paure di una donna diventino rilevanti solo quando scompare».

Maurizio legge i suoi racconti muovendosi tra delitti passionali e storie di solitudini covate nella rabbia, amori malati ed episodi di cronaca osservati dal punto di vista inedito di assassini e criminali.
