L’opera “ Mio Buono e caro Salvatore di Giacomo” ideata da Gianfranco Gallo vuole far emergere, alcuni aspetti della vita privata del poeta, drammaturgo e saggista. La sua popolarità come autore delle piu’ belle canzoni napoletane si accrebbe a livello internazionale grazie all’intervento di Benedetto Croce che in seguito a studi approfonditi sulle opere del Di Giacomo dichiarò “un autore è innanzitutto poeta, e Di Giacomo aveva dimostrato di eccellere scrivendo in versi ed impadronendosi della poesia tout court, per cui la lingua in cui l’aveva espressa era un aspetto secondario”.
Francesco Gaeta giornalista e scrittore fortemente benvoluto da Gabriele D’Annunzio, facendo sue le considerazioni di Benedetto Croce, enucleandone efficacemente le linee essenziali, dichiarava a sua volta, “ Salvatore Di Giacomo è, sic et simpliciter, un poeta di grandissimo spessore”.
Con il suo studio e conoscenza delle numerosissime opere del grande Poeta , Gianfranco Gallo elabora la scrittura del suo testo teatrale considerando l’attualità di vicende accadute nell’ottocento, sapendone miscelare con maestria momenti di musica, poesia e prosa. Le vicende amorose narrate nel libro” Lettere ad Elisa” testimoniano vicende, per l’epoca molto discusse, per il suo rapporto di uomo adulto, con una giovane studentessa.
Ricordiamo che, innamorata follemente del Poeta , Elisa Avigliano lo corteggia instancabilmente riuscendo poi a farne suo marito dopo molti anni e regalandogli la serenità sperata.
La romantica studentessa di quasi vent’anni più giovane, per sposare Di Giacomo inizialmente non interessato alla giovane donna, ha aspettato undici anni di difficile tortuoso fidanzamento e solo dopo la morte della madre del Poeta è riuscita del suo desiderio.
La bravura di Gianfranco Gallo nella sua bella narrazione si è evidenziata sia come indiscutibile interprete della canzoni come Era de Maggio , Serenata Napulitana, Luna Nova, Spingole Francesi, Palomma è Notte, Carcioffola, Oillì Oillà,Marzo, Marechiaro che nella sua impeccabile recitazione.
In scena con l’artista Gianfranco Gallo , i bravi Lisa Imperatore e Gianluca Di Gennaro, Alessia Cacace, Anna Rita Di Pace e Alessia Moio.
L’accompagnamento musicale è affidato a Luigi Esposito al pianoforte – che cura anche la direzione musicale, gli arrangiamenti e le musiche di scena – con Dario Franco al basso e Marco Castaldo alla batteria.
Assistente alla regia Alessio Le Boffe.
Immaginando produzioni.
Pino Attanasio press
