


L’internazionalizzazione delle imprese campane passa attraverso l’innovazione, la sinergia tra pubblico e privato e una nuova cultura dell’export fondata su strumenti tecnologici avanzati. È questo il fulcro della conferenza “Il Made in Italy campano nel mondo”, di lunedì 16 giugno a Napoli, su iniziativa di Confimi Industria Campania e Consorzio Suggestioni Campane Promotion.

L’evento si è svolto con il patrocinio dell’Istituto ICE – Italian Trade Agency, della Giunta della Regione Campania e del Comune di Napoli, a conferma dell’interesse strategico del tema per il tessuto produttivo e istituzionale del territorio.
La conferenza è stata brillantemente introdotta dalla giornalista Brunella Cimadomo funzionario dell’ufficio stampa e informazione – Regione Campania.

A moderare l’incontro lo stesso Carfora, Presidente di Confimi Industria Campania, che ha voluto dare alla conferenza un taglio fortemente operativo e proiettato al futuro.



«L’intelligenza artificiale non è una minaccia, ma una leva imprescindibile per rendere le nostre imprese più competitive e presenti sui mercati esteri – afferma Carfora –. È il momento di superare le lentezze del sistema pubblico e mettere al centro il fare impresa, con strumenti efficaci e visione strategica. Oggi esistono misure concrete, come il piano Transizione 5.0 e i fondi europei, che offrono un’opportunità reale per accompagnare la svolta innovativa delle aziende e promuovere uno sviluppo che sia al tempo stesso imprenditoriale e sociale».
Un’agenda concreta per l’export campano.


L’evento – aperto a imprenditori, amministratori pubblici, professionisti dell’internazionalizzazione, stampa e media – ha offerto una panoramica sulle opportunità e le criticità che caratterizzano oggi il sistema dell’export italiano, con un focus specifico sul tessuto produttivo campano.
I punti salienti



- Le inefficienze ed i punti di forza del sistema pubblico di supporto all’export
- Le misure incentivanti previste dal piano 5.0 e dai fondi europei per la crescita e l’innovazione
- Le best practice di imprese che stanno già affrontando con successo i mercati esteri
- Il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ottimizzazione dei processi di internazionalizzazione
Ospiti di rilievo e testimonianze dal mondo imprenditoriale
Tra i relatori - Matteo Zoppas, Presidente ICE – Italian Trade Agency
- Alfonso Ruffo, Board Member NIAF e delegato MAECI
- Alessandro Tatone, Presidente nazionale Confimi Alimentare
- Luigi Carfora, Presidente Confimi Industria Campania
- Parlamentari e consiglieri regionali attivi nelle politiche per l’internazionalizzazione.
Imprenditori presenti

- Francesco Franzese (ICAB – La Fiammante)
- Andrea Seddio (Caffè Seddio)
- Pasquale Calviati (Tradizione Agricola)
- Denis Bilo che ha illustrato applicazioni avanzate dell’intelligenza artificiale nell’export.


